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💧 Vivere l’acqua a Viterbo: terme libere e fontane quotidiane

  • Immagine del redattore: Giano di Vico
    Giano di Vico
  • 4 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min


A Viterbo l'acqua non è solo una risorsaun'amica antica,una compagna silenziosa che accompagna ogni gesto,dal sorso alla fontana al bagno caldo nella nebbia del mattino.

Chi sa camminare lento tra i vicoli e i campi,chi sa aspettare un'alba o un tramonto,sa che l’acqua qui racconta la città più di mille parole.

♨️ Le terme libere ancora accessibili: tra natura e storia

Non tutte le sorgenti termali sono rimaste accessibili.Molte, come il Bagnaccio o le Masse di San Sisto, hanno dovuto chiudere.Ma l’acqua calda della Tuscia ancora canta, ancora invita, ancora abbraccia.

✨ Piscine Carletti

📍 A circa 2,5 km dal centro storico, lungo la strada che porta verso Tuscania.

Un piccolo miracolo gratuito:

  • Vasche naturali, alimentate da una sorgente a 58°C.

  • Acqua limpida, vapori che salgono come incenso mattutino.

  • Vasche mantenute vive e pulite dall’amore dei volontari.

Esperienza:

  • Immergersi alle prime luci dell’alba,

  • O godersi un bagno tiepido sotto le stelle,

  • Con la sola compagnia del cielo e del respiro caldo della terra.

✨ Terme del Bullicame

📍 Appena fuori dalle mura, cantate perfino da Dante nella Divina Commedia.

Oggi le vasche più grandi sono chiuse, ma l'area è ancora viva:

  • Il parco è aperto,

  • Il bulicame centrale ancora ribolle,

  • Alcuni canali e pozze minori permettono ancora di vivere il calore naturale.

👉🏻 Passeggiare lungo il sentiero del Bullicame è camminare dentro un respiro antico,tra vapori, odore di zolfo e silenzi immensi.

⛲ Le fontane di Viterbo: bere alla città, vivere la storia

In un mondo che imbottiglia perfino l’aria,Viterbo offre ancora l’acqua pura delle sue fontane.

Sorgenti antiche, scolpite nel peperino,che continuano a donare acqua fresca ai viandanti senza nulla chiedere.

✨ Fontane da scoprire:

  • Fontana Grande (Piazza del Gesù) ➔ dove pellegrini, soldati e mercanti si sono dissetati nei secoli.

  • Fontana di Piazza delle Erbe ➔ il cuore pulsante della vita cittadina, dove il sorso è un piccolo rito quotidiano.

  • Fontana di Piazza San Carluccio ➔ nascosta, discreta, amata da chi conosce le scorciatoie segrete della città.

👉🏻 Bere da queste fontane significa attingere alla stessa acqua che ha sfamato generazioni di viandanti sulla Via Francigena.

✨ L’acqua come rito quotidiano

A Viterbo, l’acqua non è solo una risorsa fisica.È un gesto sacro e familiare:

  • Raccogliere un palmo d’acqua per rinfrescarsi la fronte sotto il sole.

  • Riempire la borraccia durante una passeggiata lenta.

  • Fermarsi in silenzio davanti a una fontana antica,e ascoltare il suono dell'acqua che scorre come una preghiera dimenticata.

👉🏻 Qui l’acqua non si spreca.Si vive, si rispetta, si celebra.

🛶 Guida pratica - Vivere l’acqua a Viterbo

📍 Dove vivere l'acqua autentica:

  • Terme libere: Piscine Carletti (attive e gratuite)

  • Passeggiate termali: Bullicame (parco aperto)

  • Fontane storiche: Piazza delle Erbe, Piazza del Gesù, San Carluccio

⏱️ Quando:

  • Piscine Carletti: tutto l’anno (preferibilmente mattina o sera)

  • Bullicame: tutto l’anno per passeggiate suggestive

  • Fontane: ogni giorno, ogni stagione

🎯 Consiglio pratico:

  • Porta costume, asciugamano e spirito libero alle Carletti.

  • Porta una piccola borraccia per riempirla alle fontane, come un pellegrino moderno.

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